L'UFOLOGIA ABBRACCIA LA SPIRITUALITA' - CONVEGNO A GARBAGNATE MONASTERO (LC) DEL 13/04/2025
In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un’apertura relativa al fenomeno ufologico, sia da parte di autorità e intelligence statunitensi, sia da parte di organizzazioni militari, come la marina e l'aeronautica, ma anche da parte dell’informazione, ad esempio se avete fatto caso sono stati inseriti riferimenti agli extraterrestri tra i vari programmi televisivi, la CNN ne ha parlato lo scorso mese di marzo, di recente su Focus sta andando in onda in prima serata, una trasmissione interamente dedicata al fenomeno ufologico. Il CUN sta tenendo conferenze intitolate: “Ufo una realtà indiscutibile” e “Ufo il tempo del contatto”
Un'apertura come mai si era vista prima, soprattutto da parte degli USA e del Pentagono, che da sempre hanno il monopolio e la gestione delle informazioni a riguardo. Hanno cominciato a diffondere le notizie con il termine disclosure, scelto non a caso, il termine significa rivelazione, ma anche divulgazione, al tempo stesso manifesta l'intenzione di apertura nei confronti del fenomeno, ma pone anche in evidenza e ci riconduce mentalmente all'origine di chi detiene la possibilità di divulgare o meno informazioni sul fenomeno.
Apertura che non appare costante, a volte le notizie vengono date, poi ritrattate, generando confusione e lasciando sempre incertezze in chi vorrebbe saperne di più, a vantaggio dei detrattori. Quasi ci fosse timore di fornire informazioni dettagliate a riguardo, oltre alla reticenza di avallare l’esistenza del fenomeno. E' sotto gli occhi di tutti, appassionati o semplici curiosi, l’escalation e il rincorrersi di notizie e smentite circa i tanti avvistamenti e le varie manifestazioni, ma avete mai provato a pubblicare una foto di un oggetto sui social, o a commentarne positivamente una? Si scatena un'orda di commenti denigratori per la maggior parte, se non addirittura di scherno. Nella nostra valle il commento più gentile è “Appoggia la bottiglia!”
Questo è sintomatico e sottende una domanda fondamentale:
Quanto è pronta l'umanità al contatto? E da qui ancora altre domande: Quanto ammettere la presenza di entità extraterrestri, può essere destabilizzante?
Come può accettare l'uomo, collocato per secoli all'interno di una visione antropocentrica e posto come unica intelligenza al centro dell'universo, comprendere non solo di non essere l'unico, ma anche di essere su uno degli ultimi gradini dell'evoluzione spirituale?
C'è bisogno di consapevolezza, di contattare, o meglio, di ri-contattare il nostro Io interiore, per attingere alla conoscenza che già è in nostro possesso, è già insita in noi. Occorre aprirci con fiducia e umiltà, per cogliere i messaggi che ci vengono inviati.
Sembrano solo teorie e belle parole, ma mi piace condividere con voi alcune piccole esperienze che mi sono capitate:
Periodo pandemia, era il tardo pomeriggio di una giornata di novembre, quindi era già buio, scendo sotto casa con il mio cane per una passeggiata e rincasando vedo uno splendido cielo stellato. Contemplo con trasporto e gratitudine lo spettacolo, e mi nasce il desiderio di salutare le probabili entità che avrebbero potuto passare in quel momento. Improvvisamente nel cielo davanti a me, si è accesa una luce bianca, molto grande, che scendeva nella mia direzione. Io felice ho ringraziato e mi sono girata per vedere se ci fosse stato qualcuno per condividere quello che stava accadendo, purtroppo eravamo solo io e il mio cane.
Un'altra volta mi trovavo in Toscana, in provincia di Lucca, in uno dei tanti paesini sparsi nelle vallate degli Appennini. Era estate, il mese di luglio del 2023, la sera mi interrogo su quale dovesse essere l'azione da mettere in campo dopo il delirio della pandemia, cosa dovessi fare per essere UTILE. Il mattino dopo esco di casa per la passeggiata quotidiana, guardo il cielo e mi accorgo di una nuvola strana, mi sembrava sfilacciata, essendo senza occhiali, scatto una foto per poterla osservare meglio al mio rientro a casa.
Questa è l'immagine
Evidente il messaggio: AMA
Agire con amore, è fondamentale, dobbiamo tenerlo sempre presente. Ci rende maggiormente consapevoli nel nostro agire, ci fa scegliere la giusta risposta da dare, senza ferire l'altro,
ma non solo...e vediamo perchè:
La prima persona che mi ha spiegato l'importanza di AGIRE CON AMORE, consegnandomi un messaggio molto importante è stata una persona speciale che tutti voi conoscete:
Gaspare De Lama.
Era il 3 maggio del 2014, mi trovavo a Chiesa in Valmalenco per assistere ad una serata dal titolo “Ufo: mito o realtà” e tra i relatori c'era proprio Gaspare, quindi al termine della conferenza, lo avvicino ponendogli la domanda se lo scopo della nostra esistenza fosse provare sofferenza per evolvere. "No, non è questo! L'amore è il motore dell'Universo. E' l'amore che si deve PROVARE, CONDIVIDERE E DONARE.
Tutto è collegato ed ogni azione che noi compiamo, si ripercuote nell'Universo, come quando si getta un sasso in uno stagno: si formano delle onde che si propagano tutto intorno, se l'azione è buona tutto progredisce, diversamente il procedimento viene frenato.”
Questo concetto trova fondamento e conferma in quella che viene definita eggregora: una forma pensiero collettiva che si crea con le emozioni di tutti gli individui appartenenti ad un gruppo, che nel medesimo istante formulano un'intenzione. Le più semplici, che sono poi quelle indotte, derivano dai concerti, dai luoghi di culto, dai territori martoriati dalla guerra e anche dalle notizie veicolate dai telegiornali. Pensiamoci!
Un altro accaduto che mi ha fatto riflettere, è stata un'esperienza che abbiamo vissuto con diversi ricercatori tra cui Felice.
Eravamo in un'altra conferenza, a Sondrio, presso la libreria il Faro, relatori erano il Gruppo di ricercatori The X-Plane e Tom Bosco entrambi collaboratori della rivista Nexus. Stavano descrivendo le loro ultime ricerche in ambito ufologico, quando ad un tratto succede qualcosa in sala, c'è un improvviso cambio di energia: il cane della proprietaria si alza e va verso i relatori, qualcuno, una persona non a caso, il Maresciallo Di Roio, inizia a scattare alcune foto in sala, in particolare una che ho potuto vedere al momento sul display della fotocamera.
Molto interessante, oltre al soggetto che veramente è singolare, è il messaggio che porta:
Sembra essere un guardiano, questa fascia che lo contraddistingue potrebbe rappresentare il livello del suo grado. Ma la nostra attenzione, per quanto singolare sia il soggetto, va alla posizione che sceglie, quasi a voler sottolineare la frase presente sulla parete della libreria: TU CHE CERCHI L'UNIVERSO E' DENTRO DI TE come ad indicare le potenzialità che abbiamo, che ci appartengono e che purtroppo non consideriamo,
dobbiamo solo riscoprirle, esserne consapevoli e praticarle.
COME INIZIARE? Dai nostri piedi! Quando camminiamo, anziché lasciare che la mente vaghi per conto suo, portiamo l'attenzione ai nostri piedi: essi ci sorreggono, ci portano dove vogliamo,ma non li consideriamo se non quando ci fanno male. Pensiamo a come li stiamo appoggiando, al movimento, alle articolazioni che muoviamo, SENTIAMO LA TERRA CHE STIAMO CALPESTANDO. Otterremo una camminata più consapevole. A questo punto ascoltiamo il nostro RESPIRO, siamo immersi nella natura, contempliamola, sentiamoci connessi ad essa e da qui portiamo l'attenzione al cielo e sentiamoci parte di TUTTO, connessi con l'Universo.
Nel mio percorso di Counseling l'uomo con le braccia tese verso il cielo e i piedi piantati a terra è considerato come l'elemento di congiunzione tra cielo e terra.
Impariamo ad Ascoltarci.
Per ascoltare noi stessi, occorre il SILENZIO e spegnere la mente, che ci distoglie dalla connessione col nostro io profondo- la mente, MENTE, lo dice la parola stessa- ascoltare il nostro respiro e il nostro cuore. Questi sono i fondamenti per vivere consapevolmente nel QUI e ORA.
Da tutto questo nasce la spiegazione del titolo che ho scelto per questa mio intervento di introduzione per aprire l'incontro di oggi “Non solo viti e bulloni” Ho voluto intitolare così il mio contributo, all'interno di questo convegno, proprio perché è questa la direzione che ultimamente sta prendendo piede. Non più una ricerca basata sul metodo scientifico, ma si va ben oltre: i messaggi ricevuti dai contattati, quelli lasciati in alcuni crop circle e gli ultimi sempre più numerosi incontri in astrale e anche fisici, portano a questa nuova rivelazione. Se fino ad ora l'attenzione era rivolta agli avvistamenti di oggetti volanti, alla ricerca di una tecnologia che appartiene a queste civiltà, oggi l'invito è di guardare a loro con altri occhi, accogliendo il messaggio che ci portano. Un messaggio di Amore, di fratellanza e di rispetto per tutte le forme di vita e per il pianeta stesso.
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