martedì 20 aprile 2021

ENTITA' PRESENTI

  Ed eccoci ad affrontare nuovi argomenti…

 

Per la pagina Cosa-Vola-In-Valle, la Redazione ha pensato di proporre un argomento che questa volta ci tiene con i piedi a terra. Un tema particolare, corredato da materiale fotografico che susciterà sicuramene l’attenzione, la curiosità, ma anche lo stupore: Entità avvistate e fotografate in valle.

Doveroso il ringraziamento a Dario Giacoletto che ha provveduto a fornire il materiale fotografico catalogandolo anche per luogo e data. In questa prima tranche (considerata la molteplicità e varietà dei soggetti, verrà trattato a più riprese) potremo vedere quali sono le entità che più spesso si manifestano in zona.


Quali tipologie di entità aliene sono presenti sul territorio della nostra provincia? 

Guardando nella vastità di foto e video ripresi sul nostro territorio e pubblicati, osservando le diversità delle entità riscontrate, la Redazione ha deciso di trattare a più riprese (sarebbe più corretto dire a piccole dosi) proprio questo aspetto, andando a presentare  le diverse tipologie delle entità che sono state avvistate e fotografate nel corso degli anni in valle. Si è deciso di proporre tale analisi, per meglio conoscere e scandagliare più approfonditamente, il fenomeno. Mentre per gli oggetti volanti avevamo già presentato un articolo esauriente che proponeva svariate forme e manifestazioni, che abbiamo visto essere qui tutte presenti e concentrate rispetto al resto del pianeta, oggi il focus di questa pagina è volutamente incentrato su questo argomento.

Tra le svariate  tipologie presenti nella nostra provincia, quelle che appaiono con una maggiore frequenza negli scatti, sono i cosiddetti "grigi". Esseri definiti tali sembrerebbe per il colore che li contraddistingue. Questa tipologia si mostra disponibile al contatto, pacifica, ma al tempo stesso timorosa nei confronti di noi umani, quasi che temessero un aspetto del nostro potenziale, che ritengono pericoloso o nocivo, nonostante essi abbiano possibilità ben maggiori. Infatti grazie all'ultradimensionalità possono trasformare la loro forma, la loro densità, possiedono possibilità di velocità che non hanno paragone con il nostro genere. Forse il loro timore è proprio generato dalla consapevolezza del danno che potrebbero creare interagendo senza la dovuta accuratezza, con noi. Si parla di potenziale energetico, di uno sviluppo calorico notevole, di interazione tra dimensioni differenti che potrebbero variare il campo energetico che ci circonda.



Foto sottoposta a Perizia Forense e giudicata genuina


Ecco proposto in questa prima foto, scattata nei pressi del Rifugio Cristina, in alta Valmalenco il 9/8/2012, un esemplare di queste entità generalmente definite col termine  “grigio”. Nel dialetto locale vengono denominati “fùmin”, già questo la dice lunga sulla frequenza e sul numero di avvistamenti da parte delle genti locali. Questa definizione di primo acchito, sembrerebbe riferirsi al paragone  con il colore grigio del fumo, attingendo anche all'esperienza di vita della popolazione autoctona, che nella quotidianità delle attività domestiche ha a che fare col fuoco. Ma entrando nel dettaglio chi ha “coniato” il termine, in realtà si riferiva al vortice che essi creano quando scompaiono, che genera un'immagine molto simile ad un mulinello di polvere sollevato dal vento.


Anche in questa foto scattata in alta Valmalenco il 12/7/2012 troviamo un “fùmin” come il precedente, questa tipologia come già accennato è quella più presente e sembrerebbero essere caratterizzati da un'indole pacifica nei nostri riguardi


Foto 3 tipologia appartenente ai grigi


Mentre i classici “grigi” americani hanno una statura alquanto bassa, questi della Valmalenco sono molto alti. Con la foto 3 ne vediamo uno in piedi mentre osserva chi lo sta fotografando. Non intende nascondersi e, come in quasi tutti gli altri casi, le entità guardano dritto verso la fotocamera.

 

Coppia di grigi di grandezze differenti


In questa foto scattata il 24/8/2012 sono presenti due entità. Quella accovacciata sul masso è adulta e probabilmente della stessa tipologia delle precedenti o comunque molto simile. In questo caso appare quasi nera, perché probabilmente indossa una tuta che la rende tale. La seconda entità in basso a destra è un piccolo, ma di altra specie. Questi restano di bassa statura e presentano una leggera infossatura centrale sul cranio.


Entità ombra


Questa entità, sin dai primi riscontri è stata definita quale “entità ombra”. Dispone di sistema di occultamento che modula a piacimento, diventando in talune occasioni, simile ad un’ombra. In questa immagine dispone di tuta, casco e di visore ad occhiale. Nella foto ve ne sono ben due; in quanto ingrandendo si vede che di fronte a quella in piedi ve ne è un'altra accovacciata.


Entità visibile solo in parte


Mentre con la foto 5 vediamo una entità parzialmente visibile, ma in modo uniforme in tutto il corpo; con la foto 6 vediamo una entità similare alla precedente, ma di  diversa tipologia. In questo caso vediamo "deschermata" la parte superiore del corpo e, completamente schermata la parte inferiore, pertanto invisibile.


Entità robot


Le entità possono essere di molteplici tipologie in quanto a razze; ma possono essere di tipologie diverse in quanto: entità biologiche, entità robotiche, entità olografiche. Le entità biologiche possono essere più o meno visibili, ma mantengono sempre la stessa forma. Quelle robotiche possono anche cambiare l’estetica oggettiva; mentre quelle olografiche possono giocare a piacimento mediante l’estetica.

La soprastante foto ci fa vedere una entità robotica. Queste sono robot o automi utilizzati per il pronto intervento da parte di entità superiori. In questo caso l’entità ha una apparente statura che genera persino il problema del riferimento, in quanto incredibilmente alta.

Entità guardiano, la fascia determina il grado di importanza


Le entità aliene possono decidere se farsi vedere o meno, ma possono anche decidere da chi farsi vedere e da chi no. Possono andare in mezzo alle persone e imporre il loro modo di operare. Avverrà quindi che alcuni umani selezionati le vedranno, ma i più della massa non ne avranno consapevolezza. Questa entità, ma ve ne sarebbero altre a sostegno, portano una divisa, sono pertanto parte di un apparato militare che opera in zona. Può quindi avvenire, come è avvenuto presso la sala della Libreria "Il Faro" di Sondrio, che l’entità si metta in posa e si faccia riprendere da un prescelto, in questi casi si dice che l’entità è entrata nel "fotografabile" umano, senza entrare nel visibile di tutti. Mentre la maggior parte dei presenti ignorava il tutto, oltre a chi l'ha ripresa anche un membro della nostra redazione ha avuto la percezione dell'immagine, ma la sua mente l'ha immediatamente respinta perché nulla aveva a che fare con il contesto. Solo a posteriori ha riconosciuto la figura, (che al momento aveva identificato come Dart Fener di Guerre stellari e bollato come incongruente rispetto al contesto), quindi non è stata rivolta l'attenzione adeguata, ma si sa: la mente, MENTE! Quando percepiamo qualcosa di estraneo all'ambiente in cui siamo, può essere un'immagine, come in questo caso, un movimento appena percepito o anche un segnale apparso in cielo che desta la nostra attenzione, accogliamolo, riserviamo particolare attenzione, perché dietro potremmo scoprire meraviglie.

Si ringrazia per tutto il materiale e le informazioni fornite Dario Giacoletto. Potrete approfondire queste tematiche nei seguenti link:


https://presenze-aliene.blogspot.com/2013/03/5-ufo-in-valtellina-fratellanza-aliena.html

https://presenze-aliene.blogspot.com/2015/04/entita-umane-e-aliene.html

https://presenze-aliene.blogspot.com/2015/08/entita-ombra-982012.html

https://presenze-aliene.blogspot.com/2017/01/sono-tra-noioppure.html

 

Contattateci se avete materiale fotografico, se avete vissuto esperienze particolari, oppure avete raccolto testimonianze in merito.

                                                                                                                           

Indirizzo mail: uvaltellina@gmail.com


  

 

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