lunedì 5 febbraio 2024

Ciao Gasparone!

 


Ci ha lasciati lo scorso 2 febbraio, Gaspare De Lama, ultimo testimone del Caso Amicizia VV56, l'esperienza di contatto avvenuto tra gli anni 1956 e 1979 in quel di Pescara. Per chi non conoscesse la vicenda, può trovarla cliccando sul link che propone il documentario di Pier Giorgio Caria. Personalmente l'ho incontrato in una conferenza svoltasi in Valmalenco, qualche anno fa, dove lui era tra i relatori. Non mi pareva vero di poter ascoltare dalla sua viva voce l'incredibile esperienza di contatto vissuta in prima persona! Così al termine del suo intervento, mi sono avvicinata a lui, che aveva già cominciato a rispondere alle domande di alcuni intervenuti, e l'ho ascoltato. L'ho percepito genuino, con una conoscenza infinita e un senso di rispetto di altri tempi. Rispondeva volentieri alle domande poste, ma in modo misurato, come se avesse percepito che l'esperienza da lui vissuta non fosse nota agli astanti. Allora mi sono fatta avanti e gli ho fatto capire che conoscevo il caso e che poteva parlare tranquillamente: io volevo sapere. Al termine gli ho presentato i miei dubbi circa lo scopo del nostro passaggio sul Pianeta: l'uomo doveva provare sofferenza per evolvere. "No, mi disse premuroso, non è così! E' l'amore che si deve provare, condividere e donare. L'amore è il motore di tutto. Ogni azione che noi compiamo qui, si ripercuote nell'Universo, come quando si getta un sasso in uno stagno: si formano delle onde che si propagano tutto intorno. Questo dobbiamo capire, tutto è collegato! Inutile dire che ha cambiato il mio modo di riflettere sull'esistenza, lui ha saputo dare un cambio di rotta alla mia vita, mi ha aperto gli occhi.

Grazie Gasparone, come ti chiamavano i VV56, sono sicura che ti hanno scelto per la tua genuinità, la tua voglia di conoscere, il tuo modo di scherzare e di renderti disponibile, ma anche per la tua riservatezza.

Un abbraccio forte a Mirella, tua consorte, a tuo figlio e ai tuoi familiari.

Per chi volesse approfondire la vicenda del gruppo Amicizia, consigliamo il libro di Stefano Breccia Contattismi di massa

martedì 24 ottobre 2023

Pubblicate dagli USA le segnalazioni UAP

 

Ulteriori aperture verso il fenomeno UAP, provengono dagli USA. E’ infatti di questi giorni la pubblicazione delle segnalazioni, un catalogo di 801 fenomeni Uap/Ufo con un trend in salita di 291 avvistamenti dal 2022 ad oggi. Chi vuole può accedere al link:

https://www.defense.gov/News/Releases/Release/Article/3561843/statement-by-pentagon-press-secretary-brig-gen-pat-ryder-on-the-annual-report-o/

come si può notare nel rapporto, gli avvistamenti si concentrano lungo le coste, vere e proprie zone calde interessate dai passaggi: Nevada, California, Il confine tra Messico e Arizona, Carolina e Georgia appaiono le più soggette negli USA, mentre Iran, Corea del Nord e Cina sembrano essere le più attenzionate dal fenomeno.


Differenti e variegate appaiono le forme degli oggetti di passaggio, il report ne traccia un grafico eloquente, dove a farla da padrona sono le forme sferiche, i cerchi e gli orb (sferette luminose):



Nello specifico ecco come il Dipartimento della Difesa statunitense riassume le  caratteristiche degli oggetti


Gli avvistamenti riportati, principalmente sono testimonianze di piloti, che riescono a determinarne con accuratezza, l'altitudine:



Anche in casa nostra, dopo un periodo di flessione degli avvistamenti, si è potuto assistere alla ripresa di varie manifestazioni del fenomeno, a più riprese testimoniato anche dalle webcam di Piateda e Sondrio. Abbiamo anche raccolto la testimonianza di due oggetti in transito sopra Tresivio, il 25 settembre. Erano circa le 14.30  del pomeriggio quando l'attenzione di una testimone, viene attirata da due oggetti bianchi, che in prima battuta scambia per droni, quando improvvisamente accade qualcosa di inaspettato:
audio

avvistamenti, testimonianze e quant'altro, hanno ora pieno titolo per approdare al Pentagono, grazie a coloro che segnaleranno direttamente gli avvenimenti. A questo proposito pubblichiamo l'articolo tratto dal blog di Dario Giacoletto Presenze Aliene, dal titolo: "Dalla Valtellina al Pentagono"

Rimanete vigili: occhi al cielo e sguardo attento per captare ogni movimento!

sabato 18 marzo 2023

QUALCUNO CI GUARDA DA LASSU'

Dopo un periodo di calma apparente, sono ritornati prepotentemente alla ribalta a farsi vedere nei cieli della nostra valle. In particolare la giornata di sabato 11 marzo è stata particolarmente “affollata” per avvistamenti e testimonianze, già a cominciare dal pomeriggio, verso le ore 16.00 quando due persone dal Parco Bartesaghi, zona del 7° ponte, guardando verso le montagne antistanti, intravedono un oggetto volante che sembra non avere nulla di convenzionale. 


Questo il loro racconto: “Appariva una piccola sfera bianca, tondeggiante e molto veloce nel suo movimento, tanto da farci escludere trattarsi di aliante/parapendio, né tanto meno di un velivolo, stante l'osservazione della traiettoria.” Sono precisamente le 16.00 quando la loro attenzione viene attirata dall'oggetto, quindi si fermano e osservano: “Dopo un primo movimento in salita sopra l'Alpe Mara, ha virato decisamente verso il monte Foppa, in sorvolo sopra la Val di Togno” (come da video presentato sotto). Seguono con lo sguardo l'oggetto, che a quel punto si ferma e, quasi a voler interagire con gli osservatori, emette tre flash, come a confermare la sua presenza agli astanti, poi riprende il volo verso la Valmalenco, emette un ulteriore bagliore, quasi a salutare, ed entra in nube. Da lì il volo prosegue, le osservatrici riescono a seguirlo con lo sguardo, prevedendo il tragitto tra le volute delle nubi, ma oltrepassando la nuvola, in un frammento di cielo azzurro, come a dare ulteriore conferma di non essere un oggetto di fattura terrestre, improvvisamente scompare nel nulla, quasi si fosse “spento”. L'altra testimone ha inoltre precisato: "L'oggetto ad un certo punto si è fermato proprio, prima di emettere i bagliori e scomparire, per cui non poteva certo essere un velivolo convenzionale."
.

Le due testimoni riferiscono stupore per il fatto che le persone che camminavano in quella stessa zona del parco, pur vedendole ferme in osservazione, in mezzo al sentiero, tanto da dover essere scansate, non si curavano minimamente di cosa stessero osservando, nonostante le loro considerazioni ad alta voce fossero ricche di riferimenti al fenomeno.

"E' pur vero che l'oggetto era lontano e appariva molto piccolo, ma i nostri commenti erano palesi".









Ma gli avvenimenti nella giornata non sono ancora finiti, il più emozionante e significativo, deve ancora avvenire. Da una “lettura” a posteriori si potrebbe affermare quasi, che questo avvistamento fosse un voler richiamare l'attenzione, quasi un preludio, “l'antipasto” rispetto al piatto forte.


Sono circa le 20.15 della stessa giornata, quando una coppia di persone del tutto ignare di quel che da lì a poco si paleserà ai loro occhi, percorre la Via Mazzini, da Piazzale Merizzi, verso la stazione ferroviaria. Improvvisamente poco prima del termine dell'area adibita a parcheggio nei pressi della pizzeria, notano una strana luce, abbastanza grande, osservando meglio si accorgono essere tre le luci, posizionate sopra il palazzo posto a fianco della piscina.






Viene effettuato un primo scatto, più che altro per verificare in un secondo momento la presenza o meno di lampioni, luci o fari, posti sulla montagna retrostante, (Alpe Mara ndr). L'osservazione continua, i due stanno rincasando a piedi, ma consapevoli della strana presenza delle “luci” arrivati all'inizio del parcheggio antistante il Tribunale, effettuano un altro scatto. La sequenza in totale è di 5 foto, ma quella più interessante è la seconda: l'oggetto in prospettiva, appare sovrastare il Palazzo di Giustizia, quasi a voler dare un monito, quasi a significare che una persona in particolare, proprio per essersi premurata di testimoniare il fenomeno ufologico in valle, sta subendo pressioni, e il riferimento alla vicenda del Maresciallo Di Roio, non è casuale. L'oggetto stazionerà sopra l'edificio, immobile, pressapoco una mezz'ora dalla prima osservazione (come riferito dal secondo osservatore al primo), come a volersi rassicurare di essere immortalato.

Il messaggio è chiaro: la Legge Universale è superiore a quella terrestre!

Sondrio Palazzo di Giustizia





Il giorno 13 poi, quasi a voler rendere palese la forma precisa dell'oggetto e a voler rendere esplicita e più evidente la disposizione delle luci, ecco l'eccezionale avvistamento, questa volta a cura di un altro osservatore, nella periferia di Sondrio. Di seguito le foto e il testo gentilmente concessi dall'amico e ricercatore Dario Giacoletto:






La foto è sconcertante per la nitidezza, cosa resa possibile dal fatto che l’oggetto ha stazionato un attimo di fronte al testimone fotografo, come se lo stesse studiando, oppure si stesse esibendo. E’ rimasto fermo quel tanto per consentire di lasciarsi fotografare a dovere, quindi trattasi di evento eccezionale e presumibilmente mirato. Cosa che i più leggeranno come casualità se la foto è genuina; mentre invece gli addentro alla tematica, leggeranno come intenzionalità determinata dalla regia che ci osserva, in funzione di una logica loro.”

(Chi volesse leggere l'intero articolo lo trova al link: 

https://presenze-aliene.blogspot.com/2023/03/ufo-sul-tribunale-di-sondrio.html?)

domenica 6 novembre 2022

XXXI SIMPOSIO SUGLI UFO/UAP SAN MARINO

Si è tenuta il 21 e 22 ottobre a San Marino la 31^ edizione del Convegno Ufologico Internazionale; sede del simposio il Teatro Titano, dove era presente anche una nostra giornalista della redazione. Tema del Simposio: "Alieni, Onu, guerra nello spazio e futuro dell’umanità".



Presentatore ufficiale e instancabile, Roberto Pinotti, Presidente del Centro Ufologico Nazionale e anche dell'ICER: International Coalition for Extraterrestrial Reserch, che dopo i saluti ha introdotto il tema della 1^ sessione del convegno: "Esplorazione dello spazio e vita nel cosmo". 

La due giorni è stata declinata in una prima sessione dedicata all’esplorazione dello spazio e alla vita nel cosmo, da una seconda che  ha affrontato i temi delle origini perdute della civiltà, gli anacronismi storico-archeologici, la paleoastronautica e le dimensioni del sacro e infine una terza che ha catalizzato l'attenzione sugli Ufo/Uap (Unidentified Aerial Phenomena), come oggi viene identificato il fenomeno, dopo la clamorosa presa di posizione del Pentagono che nel 2021 ha finalmente sdoganato il tema, classificandolo "un fenomeno reale, sotto controllo intelligente e di ignota provenienza". 

Il pubblico presente ha potuto apprezzare gli interventi di Alfredo Benni, autore del libro "Codici profetici", esperto di tecnologia e armamenti, ma anche di ufologia, analisi geopolitiche, studi profetici e cifrari numerici. A seguire i contributi di Emilio Spedicato, docente universitario, matematico e ricercatore appassionato di misteri storici, Riccardo Landini, autore di numerosi gialli e Syusy Blady, scrittrice e presentatrice televisiva, in molti la ricordano per la trasmissione Turisti per caso, che ha presentato il filmato realizzato di recente dal titolo "Ingegneri del Cosmo".

I lavori sono proseguiti nel pomeriggio a partire dalle ore 15.00 affrontando il tema: "Origini, anacronismi, paleoastronautica e sacro"  con un crescendo di interventi: dopo Alberto Donini e Egidio Tullio, si è potuto assistere alla esposizione di Ananda Sirisena dello Sri Lanka, ricercatore di lunga data e autore di numerosi libri sul fenomeno UFO/UAP. La sua produzione narra anche di presunte anomalie di Marte e della Luna. A seguire l'intervento di Massimo Barbetta appassionato di tutto ciò che riguarda l'Egitto, in particolare il Libro dei Morti e la rappresentazione del viaggio del Faraone in un luogo chiamato Duat, raccontato visivamente con i geroglifici, come se fosse una sorta di stargate. E' quindi stata la volta di Robert Fleischer, giornalista e produttore televisivo, nonché rappresentante nazionale di ICER per la Germania. A seguire il contributo di Giorgio Di Salvo, ricercatore in particolare nel campo del  paranormale, ufologia, simbologia e arte esoterica, ha presentato il suo ultimo lavoro di ricerca intitolato "Leonardo d'altri mondi" (potete seguire Giorgio sul suo canale YouTube, Life new). I lavori sono continuati con la presentazione di Moreno Tambellini uno degli scrittori più seguiti e apprezzati in ambito ufologico, tra i suoi libri troviamo "UFO: da dove vengono?", "Il libro bianco degli ufo in Italia" e "Alieni in Italia", suoi articoli li possiamo trovare su UFO Magazine e Ufo Notiziario. Al termine della seconda sessione due  interventi di sicuro richiamo: quello di Piergiorgio Caria, che ha proposto l'argomento: "Extraterrestri e Sacre Scritture, una realtà antica ancora presente" e l'intervento in collegamento via streaming con Gaspare De Lama, ultimo testimone del Caso Amicizia, assieme alla consorte Mirella. 

La terza sessione ha affrontato il tema sugli oggetti volanti non identificati e fenomeni connessi e ha visto la presenza sul palco di Roberto Pinotti, Vladimiro Bibolotti, rispettivamente Presidente e Presidente emerito del CUN e Augusto Casali, già Segretario di Stato per la Giustizia della Repubblica di San Marino e Ronny Cardinali Presidente del CROVNI di San Marino. Gli interventi al termine sono stati quelli di Guido Ferrari collaboratore della televisione Svizzera italiana e dei Colonnelli Roberto Doz e Cristiano Rett.

In questa cornice è stato avviato formalmente un atto che investe la Repubblica di San Marino affinché chieda all'ONU di presentare il simposio annuale quale evento di riferimento per le Nazioni Unite. Tale richiesta è maturata dopo che il Pentagono ha riconosciuto, dopo 74 anni, che gli UFO sono una realtà oggettiva, con controllo intelligente, di ignota provenienza e di natura tecnologica avanzata.



La seconda giornata, dopo i saluti di Roberto Pinotti, ha visto aprire i lavori il portoghese Francisco Mourao Correa, collaboratore dell'Università di Ipsoa e membro di ICER, ha illustrato i casi portoghesi a carattere militare, più eclatanti, tra i quali quello di Milton Torres: "All’epoca dei fatti Torres, entrato nell’United States Air Force nel 1951, aveva 25 anni e prestava servizio come sottotenente nella base RAF di Manston nel Kent, in Inghilterra. Il 20 maggio 1957, nella tarda serata, Torres ricevette l’ordine di decollare immediatamente per intercettare un grosso oggetto volante non identificato (UFO) che era stato individuato nel cielo dell’Anglia orientale dal radar di terra di una base situata nell’Essex. Torres, in volo con un caccia F-86 Sabre, si avvicinò all'oggetto e lo individuò sul radar dell’aereo, ma non poté vederlo perché era nascosto da un banco di nubi. Avendo ricevuto l’ordine di sparare contro l’oggetto una salva di missili, Torres chiese il codice di autenticazione, dato che la procedura di sparare contro un oggetto sconosciuto era inusuale in tempo di pace; ricevuto il codice, il pilota predispose le armi, ma prima che potesse aprire il fuoco l'UFO scomparve con grande velocità. Rientrato a terra, Torres fece rapporto ai suoi superiori. Gli fu comunicato che la missione a cui aveva preso parte era da considerarsi classificata e avrebbe ricevuto in seguito ulteriori istruzioni. Il giorno successivo ricevette nella base la visita di un uomo elegantemente vestito, che gli disse di lavorare per la National Security Agency. L’uomo gli disse che quanto era successo doveva restare coperto dal segreto e Torres non avrebbe dovuto parlarne con nessuno, altrimenti gli avrebbero tolto la licenza di pilota e la sua carriera sarebbe finita. Il pilota fu altamente impressionato da quanto gli era stato detto e non parlò a nessuno della sua esperienza".






Nel corso degli interventi è stata data anche la notizia che Federica Bianco, astrofisica italiana dell'Università del Delaware, è stata nominata dalla NASA per lo studio di fenomeni UAP. La nostra connazionale è stata selezionata dall'Agenzia Spaziale statunitense assieme ad altri 15 esperti lavoreranno a uno studio indipendente lungo 9 mesi per far luce su fenomeni celesti apparentemente inspiegabili.

Ha quindi fatto seguito una relazione fatta da Ananda Sirisena, membro ICER per lo Sri Lanka, su incidenti nucleari e Ufo. Numerosi i casi elencati di presenza di oggetti non identificati sopra le basi missilistiche, negli stati di Washington, New Mexico e Montana, ma anche in Gran Bretagna dove viene descritto un avvistamento particolare avvenuto sopra l'Atomic Weapons Establishement in Inghilterra e il collegamento tra Ufo e siti nucleari. Da qui Ananda Sirisana scrive  come sfida al governo britannico il lbro "Massive Vimana over weapons establishement. 

Grande assente a questa giornata Luis Elizondo, l'ex agente segreto statunitense della United States Army Counterintelligence e dell'Under Secretary of Defense for Intelligence. Dopo le sue dimissioni nel 2017, è entrato a far parte della società To The Stars come Direttore della sicurezza globale e dei programmi speciali. Elizondo è noto principalmente per il suo ruolo di ex-direttore dell'ormai cessato Advanced Aerospace Threat Identification Program, un programma da 22 milioni di dollari avviato dalla Defense Intelligence Agency per studiare fenomeni aerei non identificati. Purtroppo il covid l'ha colpito e anche in maniera grave, nonostante le sue quattro dosi di vaccino, ora pare stia meglio, ma per queste ragioni non ha potuto essere presente.

Il cambio di programma ha visto susseguirsi sul palco Moreno Tambellini, che ha parlato di velivoli arcaici e airsheps americani, e di avvistamenti attribuiti ai vascelli volanti, ma con velocità inconcepibili per l'epoca, si parla di 240 km/h. 

E' quindi stata la volta dell'intervento di Massimo Angelucci dal titolo: "La Valmalenco, facciamo il punto della situazione" 

Eccovi l'audio dell'intervento:

link audio


sabato 8 ottobre 2022

LORO CI OSSERVANO

In questo particolare momento della nostra storia, foriero di incertezze e instabilità dovute al clima di tensione con riferimenti costanti al  conflitto mondiale, Loro ci osservano. Prova ne sono i ripetuti passaggi di oggetti, catturati dalle webcam disseminate sul territorio della nostra provincia. In particolare il mese di settembre e gli inizi del mese di ottobre nei nostri cieli, si sono registrati movimenti interessanti. Nel fermo immagine seguente, ripreso dalla webcam Est di Piateda, la notte del 22 settembre,  alle ore 2.40, come si evince dal fotogramma, vediamo una luce particolarmente intensa, percorrere la valle, poco sopra il panettone dell'Aprica.




La stessa luce la evidenziamo, guardandola più da vicino nel fotogramma di seguito riportato


per scongiurare qualsiasi dubbio circa riflessi lenticolari e flare, applichiamo le nostre rette di riferimento, per cui se l'oggetto luminoso in questione risulta non essere intersecato o collegato ad alcuna di esse, significa che è presente come entità autonoma
e infatti...


Ma andiamo avanti...
Sempre la webcam di Piateda Est, ben si nota l'Adamello al centro della foto, quasi due settimane dopo, in pieno giorno, sono infatti le 12.25, riprende un altro passaggio interessante.




Potete notare un oggetto dal colore grigio passare sopra la montagna di Tresivio. Di seguito con un ingrandimento dell'immagine possiamo osservarlo meglio.


Abbiamo effettuato ulteriori indagini sul fotogramma per dare una connotazione maggiore all'oggetto. Con  l'analisi a computer e applicando filtri e contrasti, abbiamo potuto rilevare ulteriori caratteristiche: 



Grazie a  questo studio più particolareggiato abbiamo potuto riscontrare elementi molto simili ad un avvistamento avvenuto in Messico, precisamente a Tijuacan,  risalente a due anni fa.


Nella stessa giornata, il 5 Ottobre, nel pomeriggio alle 15.44, si osserva un altro elemento di passaggio, che da una prima osservazione potrebbe non attirare troppo la nostra attenzione, ma l'effetto
che ha sortito sulla webcam, lo ha reso di particolare rilevanza...







Qualcuno potrebbe di primo acchito scambiarlo per un volatile o insetto lontano, ma il suo passaggio e la relativa sua comparsa nell'immagine delle h 15:44 ha mandato in tilt la webcam, che ha riproposto alle h 15:48 lo stesso elemento con sottostante una linea di interferenza e successivamente un' ulteriore immagine sempre delle h 15 48 in cui l'elemento non compare. Ora, sappiamo che questa web talvolta duplica le immagini, ma la seconda è sempre una ripetizione esatta della prima. Questo tipo di alterazione, invece, mai è stato osservato.



Particolare dell'oggetto



E la  Valmalenco non sfugge a questi passaggi, anzi da zona particolarmente interessata al fenomeno, non poteva che distinguersi con il passaggio di oggetti con forme particolari, come vediamo dall'immagine ripresa dalla webcam




Si notano questi quattro elementi equidistanti tra di loro e con forme particolari, volare quasi in formazione, ma vediamole nell'analisi effettuata



In conclusione possiamo dire che la nostra attenzione oggi è puntata su tutto il territorio provinciale, pur restando la Valmalenco una delle zone più interessate. Basta prestare attenzione alle webcam per scoprire oggetti, luci, passaggi, non consueti e che proprio per la loro natura e per come il fenomeno si presenta,  differiscono dall'usuale. Purtroppo questi eventi ancora faticano ad uscire dai nostri confini e ad essere riconosciuti a livello nazionale, anzi accade anche che esperti del settore, a volte nemmeno  sappiano dare la giusta importanza, adducendo le più fantastiche e immaginifiche spiegazioni al materiale video e fotografico loro sottoposto. Anche per questo attendiamo fiduciosi la sentenza che verrà emessa l'11 gennaio 2023 dal tribunale di Sondrio, che vede un esponente della benemerita alla sbarra per l'esorbitante cifra di 80 euro. Il pronunciamento del giudice potrebbe dare una svolta alla divulgazione, che potrebbe finalmente trovare riconoscimento a livello sovranazionale, aggiudicando al tempo stesso alla nostra provincia il primato per la considerazione del fenomeno in un'aula di tribunale.




domenica 2 ottobre 2022

PER CHI SUONA LA CAMPANA

Strani avvenimenti accadono in una tranquilla e calda notte di fine estate, in una ancora più tranquilla frazione del nostro capoluogo. Era il 29 agosto, alla mezzanotte, quando le campane della chiesa di Triangia hanno cominciato a suonare a distesa come fosse mezzogiorno. Potete immaginare lo spavento delle persone che qui risiedono, che, come tutti noi, avvertono lo scampanio prolungato, come segnale di imminente pericolo. Chissà che brutti 5 minuti hanno dovuto trascorrere! Increduli e spaventati, alcuni si sono riversati in strada, altri si sono affacciati alle finestre per cercare il motivo dell'allerta, interrogandosi circa l'origine del suono. Ma vi starete chiedendo: che c'entra questo con i temi qui trattati? C'entra eccome e vediamo il perché: qualche minuto prima una luce particolare e di natura non meglio identificata, ha solcato i cieli del capoluogo. Un solerte abitante di Sondrio, avvistando la strana luce, di colore mutevole, ha notato che percorreva il profilo della montagna di Triangia, molto ben identificata grazie alla presenza dell'antenna del ripetitore illuminato da due luci di posizione fisse e rosse. L'osservatore incuriosito dal movimento di quella luce,  intermittente e di colore giallo, bianco, rosso, azzurro, verde e viola, ne ha seguito il percorso e ha cominciato a riprendere con il telefonino, considerando la porzione di montagna posta di fronte a lui. Ha fin da subito escluso potersi trattare di un aereo o di un elicottero, stante l'assenza di rumore, la colorazione della luce e osservando il tragitto, non consueto per i velivoli nostrani, a maggior ragione nel cuore della notte. Una volta superato il ripetitore, l'oggetto sparisce improvvisamene dalla porzione di visuale attenzionata, dando l'impressione di avere cambiato improvvisamente traiettoria, non seguendo più un moto lineare, ma svoltando improvvisamente quasi a volersi portare sopra l'abitato della frazione. Da qui gli eventi si susseguono: qualcuno accusa un malore, altri notano uno strano comportamento degli animali domestici, poi improvvisamente il suono delle campane squarcia il silenzio della notte della tranquilla frazione. Coincidenze? come diceva Agatha Christie:

Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova"

Di seguito il video ripreso dall'osservatore e alcuni screenshot estrapolati che evidenziano l'oggetto:





Screenshot con contrasto

domenica 29 maggio 2022

ANCORA NUMEROSI PASSAGGI IN VALLE

Sempre tanti i passaggi di oggetti non ben identificati, nelle nostre valli, immortalati anche dalle webcam disseminate sul territorio. 

Taluni possiamo considerarli "stranezze" altri invece sembrerebbero non lasciare incertezze, ma per darvene contezza e far valutare a Voi la natura degli oggetti, ne proponiamo di seguito una carrellata, con tanto di analisi descrittiva. 

Cominciamo dal 7 maggio con le immagini mattutine della webcam Est di Piateda: erano le 06 e 09 quando è stata scattata l'immagine sottostante:


Sembra tutto normale, ma ad una più attenta osservazione, ecco cosa appare:








E ancora...solo un'ora e mezza più tardi, ecco cosa appare:


Notato niente? Vediamo il particolare:


All'incirca un'ora e mezza dopo ecco ancora una stranezza catturata dall'obiettivo della webcam Est sempre a  Piateda


Neanche qui vedete nulla? Osserviamo meglio...








In questa giornata anche nel primo pomeriggio, precisamente alle 14.30, si sono registrati passaggi anomali:

ed ecco nello specifico l'elaborazione:





Ma in provincia abbiamo la zona di elezione per passaggi particolari: la Valmalenco, che non è rimasta indenne:


Rifugio Zoia - Valmalenco 11 maggio 2022 ore 7.30 



Suggestiva panoramica, si possono notare alcuni "puntini" che spiccano nell'azzurro del cielo.




Ecco l'elaborazione particolareggiata dei "puntini", si tratta di uccelli? Saranno invece insetti? Oppure altro tipo di "volatile"?








Stessa data, orario diverso: sono le 11.30, quando la webcam riprende la foto sottostante:


Notare nel circoletto giallo l'elemento evidenziato, segue elaborazione.

Se nella prima riproduzione potevano sorgere dubbi circa la natura degli oggetti, su questa, la forma discoidale, non lascerebbe dubbio alcuno...

E se la Valmalenco, riguardo alle aspettative, non delude mai per i passaggi insoliti, nuovamente le webcam posizionate a Piateda, non sono da meno. Nella medesima giornata ecco cosa è stato immortalato alle ore 10.00:


Bella panoramica! Direte Voi, ma andiamo a scrutare i particolari:



Gli occhi più allenati possono rintracciare l'oggetto nell'ingrandimento pubblicato sopra.







Guardiamo l'ulteriore elaborazione:















Ma non è tutto! Ecco il giorno successivo, 12 maggio, cosa solcava i cieli di Piateda:


Dalle fattezze sorgono dubbi: parrebbe un elicottero, andiamo a visualizzare l'elaborazione:


Ancora di più: confrontiamo gli scatti contigui:


Nello scatto successivo, l'oggetto è sparito! Ma non riusciamo a dare una classificazione a tale oggetto: una parte della struttura, riflette la luce del sole, coerentemente alla sua posizione in quell'istante. La parte più scura e allungata, lo fa assomigliare alla sagoma di un elicottero, ma se fosse la coda del veicolo, perché non riflette anch'essa la luce del sole? Inoltre la parte riflettente è irregolare, pur mantenendo una certa forma globulare (se fosse la cabina del velivolo, rifletterebbe meno simmetricamente la luce, che invece pare essere emessa proprio dalla parte scura.
In ultimo, the last, but not the least, l'ombra proiettata sulla montagna retrostante, sarebbe molto grande.
Ma restiamo col dubbio!

Sembra invece non destare dubbi di sorta il passaggio dell'oggetto ripreso nello stesso giorno alle 11.50 dalla webcam di  Piateda Ovest: 



nello specifico Vi proponiamo il particolare: 








e tutte le coordinate dello scatto:


Ciao Gasparone!

  Ci ha lasciati lo scorso 2 febbraio, Gaspare De Lama, ultimo testimone del Caso Amicizia VV56, l'esperienza di contatto avvenuto tra g...