sabato 18 marzo 2023

QUALCUNO CI GUARDA DA LASSU'

Dopo un periodo di calma apparente, sono ritornati prepotentemente alla ribalta a farsi vedere nei cieli della nostra valle. In particolare la giornata di sabato 11 marzo è stata particolarmente “affollata” per avvistamenti e testimonianze, già a cominciare dal pomeriggio, verso le ore 16.00 quando due persone dal Parco Bartesaghi, zona del 7° ponte, guardando verso le montagne antistanti, intravedono un oggetto volante che sembra non avere nulla di convenzionale. 


Questo il loro racconto: “Appariva una piccola sfera bianca, tondeggiante e molto veloce nel suo movimento, tanto da farci escludere trattarsi di aliante/parapendio, né tanto meno di un velivolo, stante l'osservazione della traiettoria.” Sono precisamente le 16.00 quando la loro attenzione viene attirata dall'oggetto, quindi si fermano e osservano: “Dopo un primo movimento in salita sopra l'Alpe Mara, ha virato decisamente verso il monte Foppa, in sorvolo sopra la Val di Togno” (come da video presentato sotto). Seguono con lo sguardo l'oggetto, che a quel punto si ferma e, quasi a voler interagire con gli osservatori, emette tre flash, come a confermare la sua presenza agli astanti, poi riprende il volo verso la Valmalenco, emette un ulteriore bagliore, quasi a salutare, ed entra in nube. Da lì il volo prosegue, le osservatrici riescono a seguirlo con lo sguardo, prevedendo il tragitto tra le volute delle nubi, ma oltrepassando la nuvola, in un frammento di cielo azzurro, come a dare ulteriore conferma di non essere un oggetto di fattura terrestre, improvvisamente scompare nel nulla, quasi si fosse “spento”. L'altra testimone ha inoltre precisato: "L'oggetto ad un certo punto si è fermato proprio, prima di emettere i bagliori e scomparire, per cui non poteva certo essere un velivolo convenzionale."
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Le due testimoni riferiscono stupore per il fatto che le persone che camminavano in quella stessa zona del parco, pur vedendole ferme in osservazione, in mezzo al sentiero, tanto da dover essere scansate, non si curavano minimamente di cosa stessero osservando, nonostante le loro considerazioni ad alta voce fossero ricche di riferimenti al fenomeno.

"E' pur vero che l'oggetto era lontano e appariva molto piccolo, ma i nostri commenti erano palesi".









Ma gli avvenimenti nella giornata non sono ancora finiti, il più emozionante e significativo, deve ancora avvenire. Da una “lettura” a posteriori si potrebbe affermare quasi, che questo avvistamento fosse un voler richiamare l'attenzione, quasi un preludio, “l'antipasto” rispetto al piatto forte.


Sono circa le 20.15 della stessa giornata, quando una coppia di persone del tutto ignare di quel che da lì a poco si paleserà ai loro occhi, percorre la Via Mazzini, da Piazzale Merizzi, verso la stazione ferroviaria. Improvvisamente poco prima del termine dell'area adibita a parcheggio nei pressi della pizzeria, notano una strana luce, abbastanza grande, osservando meglio si accorgono essere tre le luci, posizionate sopra il palazzo posto a fianco della piscina.






Viene effettuato un primo scatto, più che altro per verificare in un secondo momento la presenza o meno di lampioni, luci o fari, posti sulla montagna retrostante, (Alpe Mara ndr). L'osservazione continua, i due stanno rincasando a piedi, ma consapevoli della strana presenza delle “luci” arrivati all'inizio del parcheggio antistante il Tribunale, effettuano un altro scatto. La sequenza in totale è di 5 foto, ma quella più interessante è la seconda: l'oggetto in prospettiva, appare sovrastare il Palazzo di Giustizia, quasi a voler dare un monito, quasi a significare che una persona in particolare, proprio per essersi premurata di testimoniare il fenomeno ufologico in valle, sta subendo pressioni, e il riferimento alla vicenda del Maresciallo Di Roio, non è casuale. L'oggetto stazionerà sopra l'edificio, immobile, pressapoco una mezz'ora dalla prima osservazione (come riferito dal secondo osservatore al primo), come a volersi rassicurare di essere immortalato.

Il messaggio è chiaro: la Legge Universale è superiore a quella terrestre!

Sondrio Palazzo di Giustizia





Il giorno 13 poi, quasi a voler rendere palese la forma precisa dell'oggetto e a voler rendere esplicita e più evidente la disposizione delle luci, ecco l'eccezionale avvistamento, questa volta a cura di un altro osservatore, nella periferia di Sondrio. Di seguito le foto e il testo gentilmente concessi dall'amico e ricercatore Dario Giacoletto:






La foto è sconcertante per la nitidezza, cosa resa possibile dal fatto che l’oggetto ha stazionato un attimo di fronte al testimone fotografo, come se lo stesse studiando, oppure si stesse esibendo. E’ rimasto fermo quel tanto per consentire di lasciarsi fotografare a dovere, quindi trattasi di evento eccezionale e presumibilmente mirato. Cosa che i più leggeranno come casualità se la foto è genuina; mentre invece gli addentro alla tematica, leggeranno come intenzionalità determinata dalla regia che ci osserva, in funzione di una logica loro.”

(Chi volesse leggere l'intero articolo lo trova al link: 

https://presenze-aliene.blogspot.com/2023/03/ufo-sul-tribunale-di-sondrio.html?)

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