sabato 30 agosto 2025

RIFLETTORI ACCESI

Set delle riprese - Caspoggio
Massimo Angelucci

Si sono accesi i riflettori sul "Fenomeno Valmalenco", conosciuto così nei salotti a tema ufologico e spesso citato per le sue peculiarità, il caso in questi giorni è al centro dell'attenzione della piattaforma "Oltre la Terra" grazie a Massimo Angelucci, ingegnere, ricercatore ufologico del gruppo  Gaus di Scandicci (FI), nonché consulente scientifico. 

Il canale, in fase di realizzazione, proporrà tematiche inerenti il campo salute e benessere, ma anche spiritualità e ufologia, impostato con un'ottica di rivisitazione delle nostre conoscenze, bypassando quello che l'informazione istituzionale spesso non contempla. Presente in questi giorni in valle la troupe capeggiata da Giorgio Vignali, produttore, sceneggiatore, regista e attore, ha infatti al suo attivo un ragguardevole numero di partecipazioni in diversi film degli anni '80, oltre alla stesura di più di 100 episodi di "Nonno Felice" che gli è valsa anche il primo Telegatto come migliore serie italiana di commedia. Ne seguiranno altri due per la creazione del reality show Stranamore, annovera nel 2001 la collaborazione a C'è posta per te di Maria De Filippi e da qui una lunga conquista di successi.

Numerose le presenze convenute in Valmalenco, che hanno fornito il loro contributo, tra convalligiani, turisti, scrittori e ricercatori, anche esperti del calibro di Corrado Malanga. Tutte le interviste raccolte verranno poi organizzate in un documentario che sarà proposto in diverse puntate sulla piattaforma on line.

Anche la nostra redazione ha potuto assistere ad una giornata delle riprese

come potete vedere nel video riprodotto qui, abbiamo potuto incontrare tra gli intervenuti convocati per la giornata, Nicolò Di Lella,  (trovate la sua storia nelle pagine del blog), Corinne Micheletti, ricercatrice del Gaus e divulgatrice delle opere di Dolores Cannon, Luca Dioli, in arte TrentaTrè, sua la canzone di sottofondo, "Guardami" che potete trovare su YouTube .

Tra le testimonianze raccolte anche quella di Ettore Trestelle, recentemente balzato agli onori della cronaca per la stesura del libro "Il bambino della Valmalenco" facilmente reperibile on line.

Egli racconta la sua esperienza vissuta in Valmalenco e sulla base dei suoi ricordi ripercorre da adulto i luoghi vissuti, forieri di nuove esperienze e nuovi incontri. Tra l'altro Ettore ha svolto un sopralluogo con una sua amica sensitiva nella zona del Pizzo Scalino. Molto interessante la relazione che ne è scaturita, di seguito proposta, grazie alla gentile concessione di Ettore:


Relazione Energetica sul Pizzo Scalino 

Rilasciata dalla Dott.ssa Cristina Tadiello, presente in loco il giorno 16.07.2025 

A seguito del sopralluogo effettuato presso il Pizzo Scalino, vetta montuosa di rilevante interesse geologico situata nelle Alpi Retiche, in alta Valmalenco (provincia di Sondrio), si riportano di seguito le osservazioni e le percezioni rilevate dalla Dott.ssa Cristina Tadiello, sensitiva e channeling, che si è messa a disposizione come canale per raccogliere specifiche informazioni legate al campo fisico e alla lettura energetica del territorio di tale luogo. 

1. Presenza energetica sotterranea 

È stata percepita in modo chiaro e inequivocabile una forte presenza di vita sotto la montagna. Non si tratta unicamente di vibrazioni biologiche o naturali, ma di una presenza cosciente, viva e organizzata. In profondità, si rileva anche una straordinaria quantità di acqua, distribuita in strati o flussi che sembrano interconnessi con il campo energetico della montagna stessa. L’acqua in questo specifico caso si manifesta come conduttore di informazioni. Anche le rocce e i minerali percepiti nel sottosuolo concorrono assieme all’acqua nella creazione di un’alta frequenza vibrazionale. 

2. Natura delle energie percepite 

Le energie emanate dal Pizzo Scalino si sono manifestate con caratteristiche sorprendenti e atipiche. Con le mie facoltà percettive e anche attraverso la medianità ho avvertito onde vibrazionali che sono arrivate direttamente nella testa, senza passare dal cuore o dai centri intuitivi normalmente attivati durante le percezioni medianiche. Queste energie posso descriverle come: 
. meccaniche 
. elettroniche 
. elettromagnetiche.
 Le sensazioni ricevute non richiamavano forme di energia “naturali” o “spirituali” nel senso classico, bensì frequenze altamente tecnologiche, di schermatura totale, come se il luogo fosse volutamente protetto da un campo intelligente, con capacità di filtraggio e difesa. 

3. Contrasto vibrazionale 

Un elemento fondamentale emerso dalla percezione riguarda il contrasto netto tra le energie “tecnologiche” del luogo e le energie “umane” derivanti dal cuore, ovvero dalle frequenze che i medium o i canalizzatori attivano durante i loro lavori spirituali. Questo contrasto non ha generato conflitto, ma una netta distinzione di campo vibrazionale. Questo luogo risulta non accessibile in profondità senza un profondo allineamento vibrazionale o senza un cambio radicale nel tipo di frequenza utilizzata nella comunicazione sottile, 

4. Conclusioni 

Alla luce delle percezioni condivise con altro soggetto presente , si conclude che: 

* Il Pizzo Scalino è sede di energie sotterranee altamente attive, con presenza di vita operante che adotta probabilmente apparecchiature molto sofisticate. Inoltre sono presenti grandi bacini o flussi d’acqua.

* Le energie rilevate sono di natura tecnologica avanzatissima, e manifestano caratteristiche di sbarramento, schermatura e di intelligenza artificiale naturale o non umana. 

* Queste energie risultano fortemente dissonanti con le frequenze medianiche legate al cuore umano, suggerendo che il luogo non sia un portale “aperto” per tutti, ma protetto da frequenze molto speciali e selettive. 

* Si ipotizza una struttura energetica attiva sotterranea, forse di origine antica, senz’altro extraumana o appartenente a civiltà avanzate non visibili alla nostra percezione ordinaria. 

* Notevoli campi energetici riscontrati anche in direzione Monte Cup e Palino 

Cristina Tadiello Dott.ssa PhD Pedagogista con indirizzo antropologico Trainer Counselor olistico. Presidente della Scuola Intikilla per la formazione di operatori e counselor olistici 
Luogo e data: Cerro Veronese vr Îì 24 luglio 2025




sabato 12 aprile 2025

L'UNIONE COSMICA

 L'UFOLOGIA ABBRACCIA LA SPIRITUALITA' - CONVEGNO A GARBAGNATE MONASTERO (LC) DEL 13/04/2025



NON SOLO VITI E BULLONI: Ho voluto intitolare così il mio intervento, all'interno del convegno "L'ufologia abbraccia la spiritualità" proprio perché è questa la direzione che ultimamente sta prendendo piede. Non più una ricerca basata sul metodo scientifico, ma si va ben oltre: i messaggi ricevuti dai contattati, quelli lasciati in alcuni crop circle e gli ultimi sempre più numerosi incontri in astrale e anche fisici, portano  a questa nuova rivelazione. E' per questo motivo che anche il blog ha avuto un momento di pausa, la redazione si è interrogata se una mera ricerca di testimonianze di avvistamenti o ricerca di tracce e presenze bastasse oppure si dovesse aprire ad un'altra lettura, a nostro avviso più congrua. Ed eccoci qui!

In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un’apertura relativa al fenomeno ufologico, sia da parte di autorità e intelligence statunitensi, sia da parte di organizzazioni militari, come la marina e l'aeronautica, ma anche da parte dell’informazione, ad esempio se avete fatto caso sono stati inseriti riferimenti agli extraterrestri tra i vari programmi televisivi, la CNN ne ha parlato lo scorso mese di marzo, di recente su Focus sta andando in onda in prima serata, una trasmissione interamente dedicata al fenomeno ufologico. Il CUN sta tenendo conferenze intitolate: “Ufo una realtà indiscutibile” e “Ufo il tempo del contatto”

Un'apertura come mai si era vista prima, soprattutto da parte degli USA e del Pentagono, che da sempre hanno il monopolio e la gestione delle informazioni a riguardo. Hanno cominciato a diffondere le notizie con il termine disclosure, scelto non a caso, il termine significa rivelazione, ma anche divulgazione, al tempo stesso manifesta l'intenzione di apertura nei confronti del fenomeno, ma pone anche in evidenza e ci riconduce mentalmente all'origine di chi detiene la possibilità di divulgare o meno informazioni sul fenomeno.

Apertura che non appare costante, a volte le notizie vengono date, poi ritrattate, generando confusione e lasciando sempre incertezze in chi vorrebbe saperne di più, a vantaggio dei detrattori. Quasi ci fosse timore di fornire informazioni dettagliate a riguardo, oltre alla reticenza di avallare l’esistenza del fenomeno. E' sotto gli occhi di tutti, appassionati o semplici curiosi, l’escalation e il rincorrersi di notizie e smentite circa i tanti avvistamenti e le varie manifestazioni, ma avete mai provato a pubblicare una foto di un oggetto sui social, o a commentarne positivamente una? Si scatena un'orda di commenti denigratori per la maggior parte, se non addirittura di scherno. Nella nostra valle il commento più gentile è “Appoggia la bottiglia!”

Questo è sintomatico e sottende una domanda fondamentale:

Quanto è pronta l'umanità al contatto? E da qui ancora altre domande: Quanto ammettere la presenza di entità extraterrestri, può essere destabilizzante?

Come può accettare l'uomo, collocato per secoli all'interno di una visione antropocentrica e posto come unica intelligenza al centro dell'universo, comprendere non solo di non essere l'unico, ma anche di essere su uno degli ultimi gradini dell'evoluzione spirituale?

C'è bisogno di consapevolezza, di contattare, o meglio, di ri-contattare il nostro Io interiore, per attingere alla conoscenza che già è in nostro possesso, è già insita in noi. Occorre aprirci con fiducia e umiltà, per cogliere i messaggi che ci vengono inviati.

Sembrano solo teorie e belle parole, ma mi piace condividere con voi alcune piccole esperienze che mi sono capitate:

Periodo pandemia, era il tardo pomeriggio di una giornata di novembre, quindi era già buio, scendo sotto casa con il mio cane per una passeggiata e rincasando vedo uno splendido cielo stellato. Contemplo con trasporto e gratitudine lo spettacolo, e mi nasce il desiderio di salutare le probabili entità che avrebbero potuto passare in quel momento. Improvvisamente nel cielo davanti a me, si è accesa una luce bianca, molto grande, che scendeva nella mia direzione. Io felice ho ringraziato e mi sono girata per vedere se ci fosse stato qualcuno per condividere quello che stava accadendo, purtroppo eravamo solo io e il mio cane.

Un'altra volta mi trovavo in Toscana, in provincia di Lucca, in uno dei tanti paesini sparsi nelle vallate degli Appennini. Era estate, il mese di luglio del 2023, la sera mi interrogo su quale dovesse essere l'azione da mettere in campo dopo il delirio della pandemia, cosa dovessi fare per essere UTILE. Il mattino dopo esco di casa per la passeggiata quotidiana, guardo il cielo e mi accorgo di una nuvola strana, mi sembrava sfilacciata, essendo senza occhiali, scatto una foto per poterla osservare meglio al mio rientro a casa.

Questa è l'immagine













Evidente il messaggio: AMA


Agire con amore, è fondamentale, dobbiamo tenerlo sempre presente. Ci rende maggiormente consapevoli nel nostro agire, ci fa scegliere la giusta risposta da dare, senza ferire l'altro,

ma non solo...e vediamo perchè:

La prima persona che mi ha spiegato l'importanza di AGIRE CON AMORE, consegnandomi un messaggio molto importante è stata una persona speciale che tutti voi conoscete:

Gaspare De Lama.

Era il 3 maggio del 2014, mi trovavo a Chiesa in Valmalenco per assistere ad una serata dal titolo “Ufo: mito o realtà” e tra i relatori c'era proprio Gaspare, quindi al termine della conferenza, lo avvicino ponendogli la domanda se lo scopo della nostra esistenza fosse provare sofferenza per evolvere. "No, non è questo! L'amore è il motore dell'Universo. E' l'amore che si deve PROVARE, CONDIVIDERE E DONARE.

Tutto è collegato ed ogni azione che noi compiamo, si ripercuote nell'Universo, come quando si getta un sasso in uno stagno: si formano delle onde che si propagano tutto intorno, se l'azione è buona tutto progredisce, diversamente il procedimento viene frenato.”

Questo concetto trova fondamento e conferma in quella che viene definita eggregora: una forma pensiero collettiva che si crea con le emozioni di tutti gli individui appartenenti ad un gruppo, che nel medesimo istante formulano un'intenzione. Le più semplici, che sono poi quelle indotte, derivano dai concerti, dai luoghi di culto, dai territori martoriati dalla guerra e anche dalle notizie veicolate dai telegiornali. Pensiamoci!


Un altro accaduto che mi ha fatto riflettere, è stata un'esperienza che abbiamo vissuto con diversi ricercatori tra cui Felice.

Eravamo in un'altra conferenza, a Sondrio, presso la libreria il Faro, relatori erano il Gruppo di ricercatori The X-Plane e Tom Bosco entrambi collaboratori della rivista Nexus. Stavano descrivendo le loro ultime ricerche in ambito ufologico, quando ad un tratto succede qualcosa in sala, c'è un improvviso cambio di energia: il cane della proprietaria si alza e va verso i relatori, qualcuno, una persona non a caso, il Maresciallo Di Roio, inizia a scattare alcune foto in sala, in particolare una che ho potuto vedere al momento sul display della fotocamera.

Molto interessante, oltre al soggetto che veramente è singolare, è il messaggio che porta:



Sembra essere un guardiano, questa fascia che lo contraddistingue potrebbe rappresentare il livello del suo grado. Ma la nostra attenzione, per quanto singolare sia il soggetto, va alla posizione che sceglie, quasi a voler sottolineare la frase presente sulla parete della libreria: TU CHE CERCHI L'UNIVERSO E' DENTRO DI TE come ad indicare le potenzialità che abbiamo, che ci appartengono e che purtroppo non consideriamo,

dobbiamo solo riscoprirle, esserne consapevoli e praticarle.

COME INIZIARE? Dai nostri piedi! Quando camminiamo, anziché lasciare che la mente vaghi per conto suo, portiamo l'attenzione ai nostri piedi: essi ci sorreggono, ci portano dove vogliamo,ma non li consideriamo se non quando ci fanno male. Pensiamo a come li stiamo appoggiando, al movimento, alle articolazioni che muoviamo, SENTIAMO LA TERRA CHE STIAMO CALPESTANDO. Otterremo una camminata più consapevole. A questo punto ascoltiamo il nostro RESPIRO, siamo immersi nella natura, contempliamola, sentiamoci connessi ad essa e da qui portiamo l'attenzione al cielo e sentiamoci parte di TUTTO, connessi con l'Universo.

Nel mio percorso di Counseling l'uomo con le braccia tese verso il cielo e i piedi piantati a terra è considerato come l'elemento di congiunzione tra cielo e terra.



Impariamo ad Ascoltarci.

Per ascoltare noi stessi, occorre il SILENZIO e spegnere la mente, che ci distoglie dalla connessione col nostro io profondo- la mente, MENTE, lo dice la parola stessa- ascoltare il nostro respiro e il nostro cuore. Questi sono i fondamenti per vivere consapevolmente nel QUI e ORA.

Da tutto questo nasce la spiegazione del titolo che ho scelto per questa mio intervento di introduzione per aprire l'incontro di oggi “Non solo viti e bulloni” Ho voluto intitolare così il mio contributo, all'interno di questo convegno, proprio perché è questa la direzione che ultimamente sta prendendo piede. Non più una ricerca basata sul metodo scientifico, ma si va ben oltre: i messaggi ricevuti dai contattati, quelli lasciati in alcuni crop circle e gli ultimi sempre più numerosi incontri in astrale e anche fisici, portano a questa nuova rivelazione. Se fino ad ora l'attenzione era rivolta agli avvistamenti di oggetti volanti, alla ricerca di una tecnologia che appartiene a queste civiltà, oggi l'invito è di guardare a loro con altri occhi, accogliendo il messaggio che ci portano. Un messaggio di Amore, di fratellanza e di rispetto per tutte le forme di vita e per il pianeta stesso.












mercoledì 3 luglio 2024

PUBBLICATI DATI AVVISTAMENTI UFO

Sono stati pubblicati in questi giorni i rapporti inerenti la casistica dei fenomeni UFO/UAP, rilevati in Europa e negli USA. Mentre la questione è monitorata da tempo oltreoceano, in Europa sono stati prodotti i primi dati di avvistamenti UFO registrati in Europa nel periodo compreso tra il 2019 e il 2023 e resi noti lo scorso 30 giugno 2024. La ricerca è stata effettuata dalle organizzazioni membro della comunità virtuale Euro Ufo.net, tra le quali per l'Italia: CISU, CUN, MUFON e AERONAUTICA MILITARE (Ministero della Difesa). 

Dieci le nazioni che aderiscono oltre all'Italia: Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Norvegia, Romania, Svezia, Regno Unito e Paesi Bassi, oltre 23.800 i casi segnalati nel periodo considerato. Di seguito i dati del report, clicca qui

Pubblicati oggi anche i rapporti del NUFORC, il centro nazionale di segnalazioni ufologiche statunitense, la casistica a partire dal 1 gennaio 2024 al 30 giugno scorso. 

Di seguito il rapporto, clicca per il link

domenica 9 giugno 2024


 

Si è svolto in Sondrio sabato 8 Giugno il convegno "Nel cuore del mistero" organizzato dal Gruppo Accademico Ufologico di Scandicci (FI) per celebrare il trentennale del sodalizio. Al tavolo dei relatori un nutrito parterre: Marco Baldini e Pietro Marchetti, referenti del GAUS di Firenze, Felice Sirtori di Sondrio, referente GAUS  regionale, il Maresciallo Alessandro Di Roio, Sabrina Pieragostini, giornalista che ha al suo attivo una collaborazione con Italia 1 per Mediaset ed Extremamente, Nicolò Di Lella, contattista, Filippo Sarpa ricercatore GAUS , Corinne Micheletti collaboratrice del GAUS . Un giovane Luca Dioli, in arte Trentatré, ha proposto alcuni suoi brani musicali durante la rassegna, qui potete ascoltare il brano Guardami. A presentare l'evento Marco Galli, ricercatore di Forlì, il gruppo di ricerca raccoglie infatti al suo interno collaboratori di varie regioni. Pietro Marchetti ha aperto i lavori spiegando al numeroso pubblico presente in sala, la motivazione della scelta del capoluogo. "Quello che succede qui  farà parlare molto anche nei prossimi mesi, tante sono le testimonianze e le particolarità del fenomeno ufologico presente". Il GAUS  nasce nel 1994 a Scandicci, da un gruppo di ricercatori desiderosi di indagare il fenomeno ufologico e le esperienze  che  li ha riguardati da vicino. "Qui ho trovato molte persone che si sono avvicinate a noi - ha continuato Marchetti - e per serietà, passione per la ricerca ed accuratezza, sono diventati referenti. SIAMO OSSERVATORI, NON ABBIAMO CERTEZZE SOLO DUBBI, MA PRENDIAMO CONSAPEVOLEZZA CHE IL FENOMENO QUI C'E'. Ci piace essere qui oggi a celebrare questa importante ricorrenza, trent'anni di attività di ricerca, perché qui siamo tra amici!"


Pietro Marchetti e Felice Sirtori hanno presentato il Progetto VUT, (Valmalenco Ufo Target) un monitoraggio continuo, h 24, che registra e invia messaggi ad un server dei vari fenomeni aerei diurni e notturni che si verificano non solo in Valmalenco, ma anche in varie zone della nostra valle. Il pubblico ha così potuto apprezzare una carrellata di video, immagini, riprese dalle webcam, tra le quali quelle del fenomeno più recente, verificatosi il 20/05/2024 sul versante di Piateda. Ha stupito in particolare la sequenza fotografica che poneva all'attenzione degli osservatori, una scia chimica interessata da un oggetto sferico intento a rilasciare un alone attorno ad essa. Da qui si è poi passati ad una serie di fotogrammi che riprendono velivoli dell'aviazione  di ultima generazione, all'inseguimento di oggetti volanti non convenzionali.


L'intervento di Filippo Sarpa, ricercatore GAUS, ha proposto l'esperienza vissuta con altri ricercatori del gruppo, sulle montagne della Valmalenco, per realizzare un documentario con due registi canadesi: Rob Freeman e Mark McNabb (la nostra valle e i suoi fenomeni sono conosciuti anche là). Il filmato sarà trasmesso su Netflix e altre piattaforme internazionali. "L'esperienza vissuta - ha raccontato Sarpa - è andata oltre ogni aspettativa. Mi sono trovato a vivere questa esperienza, con un gruppo di persone che non conoscevo, a stretto contatto giorno e notte. Abbiamo vissuto esperienze uniche, di meditazione e di contatto, ora so che ci sono".

E' stata quindi la volta dell'intervento del Maresciallo Alessandro Di Roio, assurto alla ribalta delle cronache per un'incredibile, quanto per lui, devastante, vicenda giudiziaria, che alla fine lo ha visto esserne del tutto scagionato. Di Roio ha raccontato la sua esperienza col fenomeno ufologico, iniziata con la nota vicenda del 1/11/2011 dell'oggetto sopra il campanile di Lanzada, sottolineata dal susseguirsi di immagini a testimonianza. "La valle è uno specchio - ha concluso - che ci fa chiedere perché siamo qui oggi. Cosa spinge una persona a vivere un'esperienza così forte? Questo si può comprendere cercando noi stessi".

La giornalista Sabrina Pieragostini, ha presentato il suo lavoro intitolato: Valmalenco laboratorio a cielo aperto. "E' da anni che sono presente in valle, con il blog Extremamente, inizialmente ero un po' scettica, ma ho potuto apprezzare la presenza del fenomeno, raccogliendo testimonianze e materiale fotografico. Il 2017, rappresenta l'anno della svolta con la pubblicazione sul New York Times del fenomeno, da qui iniziano ad arrivare le testimonianze ufficiali anche da parte dei piloti militari dell'aviazione statunitense e dai piloti della US NAVY. Il Pentagono ne afferma e conferma l'esistenza nel 2021 con la disclosure, tra i vari testimoni Louis Elizondo, poi un allentamento maggiore con David Grush. Inoltre una task force del dipartimento della difesa, parla di creature non umane, ma non dice che non sono di questa terra:"Risiedono qui, ma non sono come noi, sono intra o extra dimensionali. La stessa teoria delle stringhe afferma che esistono fino a 26 dimensioni, ma noi ne sperimentiamo solo 3 più un'extradimensione che è il tempo". Qui la Pieragostini ha sviluppato una sua teoria: se fossimo esseri bidimensionali e avessimo di fronte un elefante avremmo solo la percezione delle sue impronte come figure piane, cerchi, esagoni ed ellissi. Un'altra teoria venuta avanti di recente, portata da Timothy Gallaudet, oceanografo americano della Naval Accademy statunitense, che ha lavorato per anni al NOAA, afferma che il posto migliore per trovare un Ufo è il mare". Nel libro "I misteri della  tazzina" che la Pieragostini ha scritto con Flavio Vanetti, il filo conduttore sono i fenomeni che si intersecano come fossero una realtà alternativa alla nostra, che noi non percepiamo, ma questo non vuol dire che non esiste. nel libro è presente anche un capitolo dedicato alla Valmalenco. La giornalista ha concluso il suo intervento affermando: "I fenomeni presenti in valle sono molteplici, altrove ne troviamo uno ogni tanto, qui rappresentano una costante. Dobbiamo farci ambasciatori e portarlo a conoscenza".



A questo punto la tematica ha preso una direzione più interiore, con Corinne Micheletti, che ha raccontato la sua esperienza personale. "Perché sono qui, cosa sono venuti a dirci? Da bambina li cercavo sempre, ma non li vedevo". Con la conoscenza dell'ipnoterapeuta Dolores Cannon, durante un incontro a Montevecchia (LC) grazie a Nicolò Di Lella, Corinne ha potuto trovare risposta a tante sue domande. Dolores Cannon  ha sviluppato e perfezionato un suo esclusivo metodo di ipnosi: la Quantum Healing Hypnosis Technique (QHHT) ipnosi regressive di tipo medico,  inziate negli anni '60-'70. Attraverso le tante testimonianze raccolte ha scritto diversi libri, tra i quali CUSTODIANS, KEEPERS OF THE GARDEN, e tradotto in italiano LE TRE ONDATE DI VOLONTARI E LA NUOVA TERRA. In quest'ultimo libro in particolare l'autrice narra della venuta sulla Terra, in tre ondate differenti, di volontari venuti direttamente dalla Sorgente, anime pure future, per aiutare il Pianeta ad ascendere. Dal momento che tutta la memoria viene cancellata all'arrivo nella dimensione terrestre, esse non ricordano il loro  incarico, quindi queste anime pure, attraversano momenti di difficoltà per adattarsi al nostro mondo caotico.



A concludere le cinque ore di incontro, l'intervento di Nicolò Di Lella, lui ama definirsi più che contattista, un contattato. Potete trovare la sua biografia, alla pagina del nostro blog: https://uvaltellina.blogspot.com/p/nicolo-di-lella.html

"Io non sono una persona speciale - ha affermato Nicolò - per poter entrare in contatto con loro sono necessari tre requisiti: 1.Spiritualità, attraverso l'introspezione 2. Coraggio 3-Fratellanza, che vuol dire anche condivisione". La prima grande occasione di massa d,i una loro manifestazione, è stata durante il fenomeno della Luna rossa. Nicolò ricevette attraverso loro un appuntamento alle Piramidi di Montevecchia. "C'era la vallata piena di persone - ha raccontato Nicolò - migliaia di persone, era nuvoloso, tutto coperto dalle nubi, ma all'ora prestabilita si aprono le nubi e si vede la Luna rossa, poi compare un oggetto a forma di sigaro. Silenzio totale, l'oggetto comincia a pulsare, ma nessuno, nemmeno una persona, ha condiviso o pubblicato qualcosa".



lunedì 5 febbraio 2024

Ciao Gasparone!

 


Ci ha lasciati lo scorso 2 febbraio, Gaspare De Lama, ultimo testimone del Caso Amicizia VV56, l'esperienza di contatto avvenuto tra gli anni 1956 e 1979 in quel di Pescara. Per chi non conoscesse la vicenda, può trovarla cliccando sul link che propone il documentario di Pier Giorgio Caria. Personalmente l'ho incontrato in una conferenza svoltasi in Valmalenco, qualche anno fa, dove lui era tra i relatori. Non mi pareva vero di poter ascoltare dalla sua viva voce l'incredibile esperienza di contatto vissuta in prima persona! Così al termine del suo intervento, mi sono avvicinata a lui, che aveva già cominciato a rispondere alle domande di alcuni intervenuti, e l'ho ascoltato. L'ho percepito genuino, con una conoscenza infinita e un senso di rispetto di altri tempi. Rispondeva volentieri alle domande poste, ma in modo misurato, come se avesse percepito che l'esperienza da lui vissuta non fosse nota agli astanti. Allora mi sono fatta avanti e gli ho fatto capire che conoscevo il caso e che poteva parlare tranquillamente: io volevo sapere. Al termine gli ho presentato i miei dubbi circa lo scopo del nostro passaggio sul Pianeta: l'uomo doveva provare sofferenza per evolvere. "No, mi disse premuroso, non è così! E' l'amore che si deve provare, condividere e donare. L'amore è il motore di tutto. Ogni azione che noi compiamo qui, si ripercuote nell'Universo, come quando si getta un sasso in uno stagno: si formano delle onde che si propagano tutto intorno. Questo dobbiamo capire, tutto è collegato! Inutile dire che ha cambiato il mio modo di riflettere sull'esistenza, lui ha saputo dare un cambio di rotta alla mia vita, mi ha aperto gli occhi.

Grazie Gasparone, come ti chiamavano i VV56, sono sicura che ti hanno scelto per la tua genuinità, la tua voglia di conoscere, il tuo modo di scherzare e di renderti disponibile, ma anche per la tua riservatezza.

Un abbraccio forte a Mirella, tua consorte, a tuo figlio e ai tuoi familiari.

Per chi volesse approfondire la vicenda del gruppo Amicizia, consigliamo il libro di Stefano Breccia Contattismi di massa

martedì 24 ottobre 2023

Pubblicate dagli USA le segnalazioni UAP

 

Ulteriori aperture verso il fenomeno UAP, provengono dagli USA. E’ infatti di questi giorni la pubblicazione delle segnalazioni, un catalogo di 801 fenomeni Uap/Ufo con un trend in salita di 291 avvistamenti dal 2022 ad oggi. Chi vuole può accedere al link:

https://www.defense.gov/News/Releases/Release/Article/3561843/statement-by-pentagon-press-secretary-brig-gen-pat-ryder-on-the-annual-report-o/

come si può notare nel rapporto, gli avvistamenti si concentrano lungo le coste, vere e proprie zone calde interessate dai passaggi: Nevada, California, Il confine tra Messico e Arizona, Carolina e Georgia appaiono le più soggette negli USA, mentre Iran, Corea del Nord e Cina sembrano essere le più attenzionate dal fenomeno.


Differenti e variegate appaiono le forme degli oggetti di passaggio, il report ne traccia un grafico eloquente, dove a farla da padrona sono le forme sferiche, i cerchi e gli orb (sferette luminose):



Nello specifico ecco come il Dipartimento della Difesa statunitense riassume le  caratteristiche degli oggetti


Gli avvistamenti riportati, principalmente sono testimonianze di piloti, che riescono a determinarne con accuratezza, l'altitudine:



Anche in casa nostra, dopo un periodo di flessione degli avvistamenti, si è potuto assistere alla ripresa di varie manifestazioni del fenomeno, a più riprese testimoniato anche dalle webcam di Piateda e Sondrio. Abbiamo anche raccolto la testimonianza di due oggetti in transito sopra Tresivio, il 25 settembre. Erano circa le 14.30  del pomeriggio quando l'attenzione di una testimone, viene attirata da due oggetti bianchi, che in prima battuta scambia per droni, quando improvvisamente accade qualcosa di inaspettato:
audio

avvistamenti, testimonianze e quant'altro, hanno ora pieno titolo per approdare al Pentagono, grazie a coloro che segnaleranno direttamente gli avvenimenti. A questo proposito pubblichiamo l'articolo tratto dal blog di Dario Giacoletto Presenze Aliene, dal titolo: "Dalla Valtellina al Pentagono"

Rimanete vigili: occhi al cielo e sguardo attento per captare ogni movimento!

sabato 18 marzo 2023

QUALCUNO CI GUARDA DA LASSU'

Dopo un periodo di calma apparente, sono ritornati prepotentemente alla ribalta a farsi vedere nei cieli della nostra valle. In particolare la giornata di sabato 11 marzo è stata particolarmente “affollata” per avvistamenti e testimonianze, già a cominciare dal pomeriggio, verso le ore 16.00 quando due persone dal Parco Bartesaghi, zona del 7° ponte, guardando verso le montagne antistanti, intravedono un oggetto volante che sembra non avere nulla di convenzionale. 


Questo il loro racconto: “Appariva una piccola sfera bianca, tondeggiante e molto veloce nel suo movimento, tanto da farci escludere trattarsi di aliante/parapendio, né tanto meno di un velivolo, stante l'osservazione della traiettoria.” Sono precisamente le 16.00 quando la loro attenzione viene attirata dall'oggetto, quindi si fermano e osservano: “Dopo un primo movimento in salita sopra l'Alpe Mara, ha virato decisamente verso il monte Foppa, in sorvolo sopra la Val di Togno” (come da video presentato sotto). Seguono con lo sguardo l'oggetto, che a quel punto si ferma e, quasi a voler interagire con gli osservatori, emette tre flash, come a confermare la sua presenza agli astanti, poi riprende il volo verso la Valmalenco, emette un ulteriore bagliore, quasi a salutare, ed entra in nube. Da lì il volo prosegue, le osservatrici riescono a seguirlo con lo sguardo, prevedendo il tragitto tra le volute delle nubi, ma oltrepassando la nuvola, in un frammento di cielo azzurro, come a dare ulteriore conferma di non essere un oggetto di fattura terrestre, improvvisamente scompare nel nulla, quasi si fosse “spento”. L'altra testimone ha inoltre precisato: "L'oggetto ad un certo punto si è fermato proprio, prima di emettere i bagliori e scomparire, per cui non poteva certo essere un velivolo convenzionale."
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Le due testimoni riferiscono stupore per il fatto che le persone che camminavano in quella stessa zona del parco, pur vedendole ferme in osservazione, in mezzo al sentiero, tanto da dover essere scansate, non si curavano minimamente di cosa stessero osservando, nonostante le loro considerazioni ad alta voce fossero ricche di riferimenti al fenomeno.

"E' pur vero che l'oggetto era lontano e appariva molto piccolo, ma i nostri commenti erano palesi".









Ma gli avvenimenti nella giornata non sono ancora finiti, il più emozionante e significativo, deve ancora avvenire. Da una “lettura” a posteriori si potrebbe affermare quasi, che questo avvistamento fosse un voler richiamare l'attenzione, quasi un preludio, “l'antipasto” rispetto al piatto forte.


Sono circa le 20.15 della stessa giornata, quando una coppia di persone del tutto ignare di quel che da lì a poco si paleserà ai loro occhi, percorre la Via Mazzini, da Piazzale Merizzi, verso la stazione ferroviaria. Improvvisamente poco prima del termine dell'area adibita a parcheggio nei pressi della pizzeria, notano una strana luce, abbastanza grande, osservando meglio si accorgono essere tre le luci, posizionate sopra il palazzo posto a fianco della piscina.






Viene effettuato un primo scatto, più che altro per verificare in un secondo momento la presenza o meno di lampioni, luci o fari, posti sulla montagna retrostante, (Alpe Mara ndr). L'osservazione continua, i due stanno rincasando a piedi, ma consapevoli della strana presenza delle “luci” arrivati all'inizio del parcheggio antistante il Tribunale, effettuano un altro scatto. La sequenza in totale è di 5 foto, ma quella più interessante è la seconda: l'oggetto in prospettiva, appare sovrastare il Palazzo di Giustizia, quasi a voler dare un monito, quasi a significare che una persona in particolare, proprio per essersi premurata di testimoniare il fenomeno ufologico in valle, sta subendo pressioni, e il riferimento alla vicenda del Maresciallo Di Roio, non è casuale. L'oggetto stazionerà sopra l'edificio, immobile, pressapoco una mezz'ora dalla prima osservazione (come riferito dal secondo osservatore al primo), come a volersi rassicurare di essere immortalato.

Il messaggio è chiaro: la Legge Universale è superiore a quella terrestre!

Sondrio Palazzo di Giustizia





Il giorno 13 poi, quasi a voler rendere palese la forma precisa dell'oggetto e a voler rendere esplicita e più evidente la disposizione delle luci, ecco l'eccezionale avvistamento, questa volta a cura di un altro osservatore, nella periferia di Sondrio. Di seguito le foto e il testo gentilmente concessi dall'amico e ricercatore Dario Giacoletto:






La foto è sconcertante per la nitidezza, cosa resa possibile dal fatto che l’oggetto ha stazionato un attimo di fronte al testimone fotografo, come se lo stesse studiando, oppure si stesse esibendo. E’ rimasto fermo quel tanto per consentire di lasciarsi fotografare a dovere, quindi trattasi di evento eccezionale e presumibilmente mirato. Cosa che i più leggeranno come casualità se la foto è genuina; mentre invece gli addentro alla tematica, leggeranno come intenzionalità determinata dalla regia che ci osserva, in funzione di una logica loro.”

(Chi volesse leggere l'intero articolo lo trova al link: 

https://presenze-aliene.blogspot.com/2023/03/ufo-sul-tribunale-di-sondrio.html?)

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